ciao Lillo,
ti consiglio di provare ad installare la versione siena 3.0.1 senza utilizzare una connessione di rete attiva in fase di installazione, che abbiamo visto che su alcuni pc potrebbe causare rallentamenti durante l'installazione.
Quindi installare il sistema senza connessione di rete attiva e chiaramente effettuando una ripartizione del disco specifica:
550MB ext4 per il boot
doppio della ram sempre espresso in MB per partizione swap
resto del disco in ext4 per partizione root /
qui un breve video di installazione
https://lbry.tv/@ufficiozero:f/Siena-3.0...urazione:7
naturalmente se il tuo pc ha il supporto uefi e legacy il partizionamento sarà diverso e probabilmente dovrai disattivare l'opzione legacy nel bios.
La versione Roma è piuttosto difficile da digerire per chi è alle prime armi poichè è basata su Devuan, fork di Debian che non usa systemd per cui sicuramente in fase di boot e di funzionamento guadagna qualcosina e usa xfc come gestore grafico un pelo più leggero rispetto a mate delle altre versioni, ma può avere dei temi un po ostili per software proprietario e soprattutto per i driver proprietari.
Le differenze tra i sistemi che usano pacchetti deb da rpm è minima nel senso che usano entrambi synaptic come gesotre pacchetti comune, alcuni pacchetti possono cambiare come ad esempio il post-installer viene usato solo per le versioni Roma, Vieste, Siena e Tropea mentre nella Mantova e Bergamo il nostro post-installer viene sostituito da nostri task.
La versione Roma è consigliata per hardware a 32bit come anche la versione Siena (che ha più impostazioni ed è più user-friendly), la versione Vieste e Tropea sono base mint per cui migliori da digerire per i primi passi ed hanno un riconoscimento hardware migliore mentre le versioni basate su pclinuxos io personalmente le consiglio a chi è già un pelo navigato come anche la versione Roma.
Mantova e Bergamo sono entrambe basate su pclinuxos ma Mantova ha installato anche software proprietario free quindi gratuito, mentre la versione Bergamo ha solo software open source ma i pacchetti dei repository di tutte le versioni sono simili per l'aspetto ed il funzionamento, certo è che la versione Mantova abbiamo cercato di mantenerla anche con software proprietari per dar modo a chi non avesse mai usato una pclinuxos di poter trovare un parco software già preinstallato.
Sul nostro canale lbry.tv raggiungibile qui
https://lbry.tv/@ufficiozero:f trovi parecchi video e per partizioni con supporto uefi la partizione è analoga a quella che trovi in alcuni video.
non so se mi sono spiegato ed ho reso l'idea, comunque la Roma la consiglio per chi è più esperto mentre la Siena è già più digeribile per un nuovo utente e si tratta di un sistema base debian ma con pacchetti aggiuntivi creati dal team di linux mint ecc, tanto è che la nostra base è stata una LMDE4 (linux mint debian edition). Ti consiglio però di provare ad installare una siena 3.0.1 senza cavo di rete o connessione wifi attiva per vederne le differenze.